sabato 17 dicembre 2011

Caccia al lupo, la Commissione stronca le istanze italiane

Prima di avallare la caccia al lupo sull'Appennino ravennate, l'Italia avrebbe dovuto considerare con attenzione tutte le soluzioni alternative disponibili”. Così Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, riassume la risposta del commissario Ue Janez Potočnik alla sua interrogazione parlamentare sulla violazione della Direttiva Habitat in merito alle intenzioni italiane a favore della caccia al lupo.
Quando uno Stato membro intende avvalersi della deroga prevista dalla direttiva Habitat, esso ha la responsabilità di giustificare in maniera adeguata tale condizione”, si legge nella risposta del commissario. “Ma questo non è stato fatto dalle autorità italiane che hanno alimentato una campagna politica e mediatica volta a demonizzare i lupi come la principale causa di gravi danni alle colture e agli allevamenti al pascolo – spiega Zanoni – In realtà si tratta solo di un tentato regalo ai bracconieri che in questo modo sarebbero liberi di cacciare un animale protetto dalla normativa comunitaria, il Canis lupus”.
Con riferimento alla depredazione del bestiame, secondo il commissario Potočnik, una serie di misure di prevenzione e di protezione si sono rivelate efficaci per attenuare i rischi di danni: recinzioni elettrificate, cani da guardia, alloggiamenti notturni più sicuri per il bestiame, presenza di pastori nei pascoli”.
La Commissione, sempre molto diplomaticamente attenta a non criticare uno Stato membro, non si è spinta oltre su un provvedimento che, per il momento, non è ancora legge dello Stato – spiega Zanoni – Tuttavia l'accento posto dal commissario sull'importanza di considerare tutte soluzioni alternative non lascia spazio a dubbi: la caccia al lupo sull'Appennino ravennate è pretestuosa e azzardata”.
In Italia il lupo "Canis lupus" è specie rigorosamente protetta in quanto annoverata nell'allegato IV della direttiva Habitat 92/43/CEE e, in base all'articolo 12 di tale direttiva, è proibita qualsiasi forma di cattura o uccisione deliberata di esemplari di tale specie. Se mai si arrivasse davvero a permettere l'assurda e ingiustificabile uccisione dei lupi nel nostro Paese, sarà nostro dovere contrastare con ogni mezzo una simile decisione – conclude il leader animalista - denunciando subito alla Commissione europea la violazione della Direttiva Habitat”.
Fonte: Ufficio Stampa On. Andrea Zanoni

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