domenica 6 ottobre 2013

LUPO PUPO AL FIABA DAY CON I RAGAZZI DELL’ASSOCIAZIONE ORIZZONTE

Domenica 6 ottobre si terrà a Roma l’undicesima edizione del Fiabaday, in occasione della Giornata Nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche, indetta proprio dall’associazione Fiaba e finalizzata, come recita lo slogan, a chiedere un impegno più deciso per favorire l’affermarsi di nuovi metodi di pensare e di agire rispetto al problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e alla realizzazione di un ambiente “Total Quality”.
Come nelle precedenti edizioni, Palazzo Chigi aprirà le porte alle visite guidate nelle sale interne, anche con l’assistenza dello staff di Fiabaday, a gruppi di persone con disabilità, anziani, bambini e ai loro accompagnatori.
Contestualmente, a Piazza Colonna sarà allestito il “Palco Fiabaday”, ove si terranno dibattiti e spettacoli.
Tra questi, vi sarà, su invito del Console Onorario Maresciallo Vincenzo Ariasi, una nuova rappresentazione dello spettacolo teatrale “La vera storia di Cappuccetto Rosso e Lupo Pupo” a cura dell’associazione Orizzonte di Francavilla al Mare, presieduta da Michelina Mattoscio, che da molti anni si occupa delle problematiche della disabilità con numerose iniziative culturali e solidaristiche.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro scritto da Michele Pezone e illustrato da Fabio Malfagia, e torna a Roma per la terza volta, dopo essere stato messo in scena ai Parioli al Tatro Instabile dello Humor e di fronte al Circo Massimo, nella sede dell’associazione El Pueblo, alla presenza di Vladimir Luxuria, madrina dell’evento.
Nella versione della favola rielaborata da Pezone, Cappuccetto Rosso si imbatte in un lupo buono, che indossa una simpatica salopette, e che salva la bambina dai pericoli del bosco. A sua volta il lupo viene poi salvato da Cappuccetto dopo essere stato ferito da un cacciatore. La bambina riesce a convincere prima la nonna, e poi tutti gli abitanti del villaggio, che il lupo, nonostante i tanti pregiudizi, era meritevole di cure come gli altri animali.
La favola, dunque, insegna a vincere i pregiudizi – come quelli nei confronti dei disabili o degli stranieri - e non poteva trovare interpreti migliori dei ragazzi dell’associazione Orizzonte, i quali continuano a strappare applausi commossi a ogni nuova rappresentazione.
Fonte: La Torre News

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