venerdì 21 gennaio 2011

TEST COSMETICI SU ANIMALI: UN BANDO DA DIFENDERE


Ha preso il via il 18 gennaio la nuova campagna europea per mettere fine a ogni test condotto su animali per sperimentare i prodotti cosmetici, voluta dalla Coalizione ECEAE che raccoglie tutte le maggiori associazioni animaliste in Europa, tra cui la LAV in Italia.

Personaggi famosi, esponenti politici, aziende cosmetiche e i numerosi cittadini stanno sostenendo la campagna firmando la petizione per chiedere che queste sofferenze abbiano fine: firma anche tu la petizione (clicca qui per firmare su www.lav.it oppure visita www.nocruelcosmetics.org ) e invita parenti e amici sostenere questa battaglia di civiltà.

Nel 2013 dovrebbe infatti entrare in vigore il divieto europeo, assoluto, di testare e commercializzare materie prime cosmetiche sperimentate su animali (data stabilita dalla Direttiva UE del 2003). Questo bando, ottenuto con la mobilitazione di tutte le associazioni animaliste e con il sostegno di milioni di cittadini, rischia però di slittare nuovamente, mettendo così a rischio la vita di migliaia di animali ogni anno. Infatti, nonostante la chiara posizione contraria dell’opinione pubblica e i divieti già esistenti, la Commissione Europea e il Parlamento Europeo stanno prendendo in considerazione un possibile slittamento di tale data. Migliaia di conigli, cavie, topi e ratti continueranno così a essere iniettati, bruciati e resi ciechi in tutto il mondo per cosmetici destinati all’Europa.

Nessun altro animale dovrebbe ancora soffrire ed essere ucciso per testare nuovi cosmetici. Insieme possiamo ribadire come l’opinione pubblica sia fortemente contraria all’uso di animali in questo ambito e chiedere al Parlamento Europeo e alle Istituzioni che ci rappresentano, di non far slittare il divieto del 2013. I test su animali oltre ad essere crudeli per gli animali ed eticamente inaccettabili, non offrono garanzie di sicurezza e dunque sono inutili. Per i cosmetici sono già disponibili più di 200.000 materie prime che possono soddisfare le esigenze dei produttori e dei consumatori più esigenti.

“Dopo la recente e deludente Direttiva europea in materia di sperimentazione animale, la lobby vivisettoria non può vincere anche questa battaglia duramente combattuta fin dagli anni ’90: questo bando rappresenta una pietra miliare nella lotta alla sperimentazione animale, la base per un cambiamento culturale che conferma come sia possibile una ricerca senza animali” ha dichiarato Michela Kuan, responsabile LAV settore Vivisezione.Per questo motivo la LAV ha deciso di portare questa campagna anche in centinaia di piazze italiane con le Giornate nazionali di mobilitazione previste nei fine settimana del 2-3 e 9-10 aprile: presso i tavoli LAV sarà possibile firmare la petizione, ricevere materiale informativo come la “Guida pratica ai cosmetici non testati su animali” e sostenere questa campagna attraverso una minima donazione in cambio della quale si riceverà il tradizionale uovo di Pasqua della LAV (cioccolato fondente/commercio equo e solidale). Puoi firmare subito questa petizione e coinvolgere familiari e amici, per ottenere un risultato davvero utile agli animali ma anche ai milioni di consumatori quotidiani di prodotti cosmetici.

Fonte: Ufficio Stampa LAV

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